Il progetto

Il progetto Mando Lino per il mondo mira a consolidare l’attività di liuteria e, in particolare, di progettazione, costruzione e restauro di mandolini che, attualmente, la cooperativa sociale “L’uomo e il Legno” già svolge nella propria struttura, attraverso una serie di azioni che coinvolgono la cooperativa e i partner di progetto. Tali azioni garantiscono lo sviluppo imprenditoriale e non sporadico dell’attività di liuteria rendendola uno dei “core business” aziendali nel rispetto delle finalità sociali in capo alla coop: l’inclusione attiva di soggetti in condizioni di fragilità sociale.

Mando Lino per il mondo si pone quindi l’obiettivo di recuperare e valorizzare l’antica eccellenza liutaia napoletana di produzione di mandolini, promuovendo attività che combinino tradizione e innovazione, coinvolgendo, da una parte, i pochi artigiani rimasti, depositari di questa antica tradizione e portatori di un profondo genius loci, dall’altra, soggetti attualmente in condizioni di fragilità sociale che ne saranno ricettori e innovatori.

Le azioni progettuali riguardano:
1) l’individuazione di una nuova linea di produzione che abbini le tecniche della tradizione liutaia napoletana a:
a) un utilizzo di nuove strumentazioni
b) una specializzazione del lavoro in grado di produrre maggiore efficienza nella produzione ed il raggiungimento di economie di scala in funzione delle esigenze del mercato;
2) il reclutamento e la selezione dei ragazzi valutandone:
a) la predisposizione all’attività;
b) la motivazione;
c) la capacità di integrazione in un gruppo di lavoro;
3) il loro susseguente coinvolgimento in un’attività formativa necessaria affinché sviluppino il loro talento assumendo le dovute competenze;
4) l’accompagnamento dei talenti al lavoro presso la cooperativa sociale L’Uomo e il Legno o attraverso un programma di accelerazione che li avvii ad una propria attività imprenditoriale di liuteria indipendente ma contemporaneamente interconnessa ad altre in una logica di filiera;
5) la pianificazione e realizzazione di un piano di comunicazione che dia nuova visibilità al mandolino napoletano, mirando alla sua valorizzazione a livello locale, nazionale e internazionale;
6) l’implementazione di una strategia di marketing in cui per ciascun target effettivo e potenziale sia formulato il giusto marketing mix;
7) la sensibilizzazione e il coinvolgimento della comunità locale verso gli obiettivi progettuali attraverso azioni di animazione del territorio affinché esse favoriscano il raggiungimento dei risultati che il progetto si prefigge anche oltre la sua stessa scadenza.

Il progetto ha una durata prevista di 36 mesi dalla data di partenza.

CHI SIAMO

Cooperativa sociale L’Uomo e il Legno
Ruolo: Soggetto responsabile
Descrizione: “L’Uomo e il Legno” è una Cooperativa Sociale di tipo A e B, nata nel 1995, che ha come principale finalità la lotta al disagio sociale, affermando il diritto alla dignità delle persone attraverso il lavoro. Il perseguimento di tale obiettivo prevede approcci differenti da individuo a individuo, con percorsi di emancipazione e di autonomia diversificati secondo le potenzialità di ciascuno di essi. Per rendere efficace la mission principale, l’inserimento lavorativo, la cooperativa opera in diversi ambiti in modo da offrire agli utenti opportunità differenziate: agricoltura sociale (azienda agricola “CampoAperto” nel Carcere di Secondigliano, Masseria Ferraioli confiscata alla camorra), produzione artigianale (falegnameria, ceramica, “FabLab “3D) e servizi sociali (educative, Comunità Alloggio, inserimento scolastico per Rsc etc.). Da ultimo, l’Uomo e il Legno è diventato anche centro di formazione accreditato alla Regione Campania.

Come soggetto responsabile, L’Uomo e il Legno si occuperà della selezione dei talenti e della successiva attività formativa: possedendo competenze da Ente di Formazione Accreditato, la cooperativa, per la realizzazione di tali attività, può fare riferimento sia ai propri contatti diretti, sia a quelli che derivano dalla fitta rete di collaborazioni con le altre associazioni del quartiere. Si occuperà quindi di coordinare la formazione, predisponendo un piano formativo individuale per apprendista che fissi gli obiettivi formativi, definendo il calendario delle attività, verificando la coerenza tra risultati ed obiettivi formativi nonché la congruenza dei costi, redimendo conflitti, predisponendo eventuali attività esterne. La location di tale attività si suddivide tra l’attuale sede de L’Uomo ed il Legno e la falegnameria del Carcere di Secondigliano, la cui disponibilità è stata resa nei termini indicati da formale adesione al progetto: i locali sono perfettamente congrui ed a norma sia per l’attività formativa, sia per la definitiva realizzazione della fabbrica di liuteria. L’azione descritta è propedeutica alla fase di sviluppo del ramo d’azienda di liuteria che L’Uomo ed il Legno intende sviluppare e che si ritiene possa costituire uno sbocco occupazionale per i partecipanti al progetto, sottostando alle logiche di efficacia ed efficienza imposte dal mercato nel rispetto dei principi costitutivi di natura sociale che la cooperativa si è data fin dalla sua nascita.