Lavoro e mercato

Il progetto  Mando Lino per il mondo prevede, come possibile scenario:
– l’occupazione di 3 partecipanti al corso nell’ambito del ramo d’azienda “liuteria” della cooperativa sociale L’Uomo e il Legno;
– altri 6 potranno avviarsi verso la creazione di una propria attività di liuteria.

Va considerato che il forte assottigliamento dell’offerta a livello locale e nazionale ha determinato una domanda di manodopera specializzata inevasa, estesa anche ad altri strumenti musicali, che consentirebbe l’assorbimento di alcuni ragazzi presso alcuni liutai già esistenti anche al di fuori del contesto partenopeo. Infine una parte dei partecipanti, con le competenze acquisite, in particolare per quanto riguarda il disegno tecnico computerizzato, molto appetite in ambito industriale, potrebbero essere assorbiti dalla domanda di lavoro provenienti da settori diversi (cantieristica navale e aerospaziale, automotive, alta ebanisteria) anche prima della stessa chiusura del progetto.
Pertanto ci sono ottime possibilità che al termine delle attività progettuali tutti i partecipanti possano inserirsi nel mondo del lavoro.

Essendo poi la produzione di mandolini altamente labour intensive, essa determina forti ricadute economiche nel territorio di riferimento di chi ci lavora, alimentando reddito e spesa nelle aree di provenienza della manodopera (si presume, in buona parte, dalla stessa Scampia) e quindi occupazione.
Infine l’eventuale sviluppo dell’itinerario di visita della musica e del mandolino napoletano, generato dall’educational tour previsto nel presente progetto, renderebbe le botteghe di liuteria di nuova costituzione, un’attrazione turistica che rafforzerebbe l’immagine turistica del centro storico partenopeo (già patrimonio UNESCO) di cui si gioverebbe l’intera catena dei servizi locali, determinando, pertanto, non solo reddito ed occupazione diretta, ma soprattutto un forte incremento dell’indotto anche in termini occupazionali.