Venerdì 12 aprile c’è stata un’aggressione ai danni di 2 madri e 7 bambini nei pressi di piazza Dante, a Napoli: l’unica colpa, quella di essere rom.
Noi della cooperativa, da anni impegnati nell’inclusione sociale e scolastica delle famiglie rom di Napoli, offriamo piena solidarietà alle vittime e alle due operatrici della cooperativa Dedalus, che avevano accompagnato le due famiglie rom al cinema, e condividiamo le parole dell’assessore ai Diritti di Cittadinanza e alla Coesione Sociale del Comune di Napoli, Laura Marmorale:
<<Nel pomeriggio di ieri, (venerdi 12), cosí come racconta Andrea Morniroli , due operatrici della Coop Dedalus hanno accompagnato, insieme a 2 mamme, 7 bambini al cinema Modernissimo, a vedere un film. All’uscita dal cinema, intorno alle 19.30 sono stati aggrediti da un gruppo di ragazzini napoletani. Perchè? Perchè le 2 mamme e i 7 bambini sn Rom. Minacce, lancio di pietre, sputi, insulti al grido di “ritorna a casa tua”. Né le mamme né le operatrici hanno deciso di reagire, pensando a mettere in salvo i bambini trovando rifugio solo a Piazza Dante, dove sono stati accolti in un bar. Fino a lí, i 4 ragazzini napoletani hanno continuato ad inseguirli minacciando di usare i coltelli. Un racconto terribile, un episodio di violenza gratuita che ha coinvolto bambini piccoli con l’unica responsabilità di essere di etnia Rom. Un gesto di una gravità inaudita che va immediatamente condannato e stigmatizzato. Di certo, faremo di tutto per rintracciare e denunciare questi ragazzini, per togliere loro le armi, verbali e materiali, per metterli davanti ai bambini che volevano ferire e umiliare, per mostrare loro cosa sono davvero, cioè bambini, persone. Insisteremo nella volontá di colmare la grande povertà educativa di questi ragazzi, supportando e potenziando il lavoro prezioso di scuole ed educative territoriali,
allo stesso tempo e con la stessa intensità, ci opporremo a quanti stanno artatamente creando questo clima di odio, violenza, discriminazione, segregazione razziale, animando e legittimandone i piú biechi istinti di scellerata brutalità. Non resteremo muti davanti a simili scene, denunceremo e reagiremo sempre! Napoli non sarà mai rappresentata da chi seleziona le persone per “sottrazione”, sappiamo e ricordiamo cosa significa essere trattati come diversi, inferiori, inetti, quanto pesa la discriminazione. Nessuna forma di razzismo resterà impunita. A nessun bambino, a nessuna mamma deve essere negato il diritto di poter passeggiare per strada, di poter andare al cinema, di poter vivere, perchè in primis, siamo tutte e tutti delle persone! Ai 7 bimbi, alle mamme, alle 2 operatrici sociali della coop Dedalus esprimo tutto il mio sostegno e solidarietà, aspettandoli a Palazzo San Giacomo quanto prima. Ai proprietari di un bar di Piazza Dante che nn si sono omologati e rassegnati alla paura e hanno accolto, protetto e confortato, dico grazie! Siete voi l’anima della nostra città>>.
