“BOTTEGA FUORI LE MURA 2.0”

La Cooperativa ELLEBI, fin dalla sua fondazione, è costantemente impegnata nel raggiungimento di un obiettivo arduo, ma al tempo stesso di fondamentale importanza: recuperare il legame inscindibile che esiste tra uomo e ambiente.
Questo concetto apparentemente astratto, trova un riscontro oggettivo nei valori e negli ideali della cooperativa, che con le sue attività sul territorio si fa promotrice di una mission reale e concreta più che mai. É con questo spirito che ELLEBI ha creato negli anni una propria rete di vendita che mette in sinergia risorse umane provenienti da differenti settori con lo scopo di diffondere prodotti eticamente corretti, equosolidali e biologici, promuovendo oltretutto, valore sociale e inserimento lavorativo. Esempio tangibile dell’impegno profuso in questo tipo di attività, è il progetto “Fuori le Mura”, grazie al quale vengono sponsorizzati e venduti i prodotti realizzati da manodopera detenuta all’interno di vari istituti di pena campani e nazionali.
L’IDEA DEL NUOVO PROGETTO
E’ di investire gran parte del finanziamento richiesto nella creazione di una piattaforma e-commerce che vada ad implementare, sponsorizzare e commercializzare i prodotti della stessa bottega. Il sito web si configura come una vera e propria vetrina virtuale del negozio in cui gli utenti avranno la possibilità di visionare, selezionare ed acquistare direttamente da casa propria, i prodotti realizzati negli istituti carcerari.

A tale proposito, parte del sovvenzionamento verrà impiegato per la formazione professionale di una risorsa tra i detenuti, che al termine di un corso certificato in campo digitale, otterrà le competenze adeguate per la totale gestione della piattaforma virtuale.

“Fuori le mura” è un progetto che ha l’obiettivo di portare il lavoro dei detenuti “fuori le mura”, fino a noi, e richiamare la nostra attenzione e solidarietà. È una storia che racconta di riscatto e libertà ritrovata. Ad oggi, in tutta Italia, sono tante le cooperative che gestiscono progetti di inserimento lavorativo di detenuti in vari istituti penitenziari: Siracusa, Secondigliano, Pozzuoli, Bari. Esse hanno scelto di unirsi e dare più voce al lavoro e all’impegno di uomini e donne per cui “il lavoro rende davvero liberi”. La mission del progetto diventa quindi la promozione di tutti i prodotti che i detenuti realizzano all’interno dei laboratori negli istituti penitenziari: dolci siciliani come le famose paste di mandorla, taralli pugliesi, erbe aromatiche, spezie, prodotti freschi quali ortaggi, verdure e frutta, tè, tisane, infusi e caffè. Prodotti biologici, a filiera corta, provenienti dal commercio equo e solidale, che valorizzano tradizione e territorio.

IL PROGETTO E’ SOSTENUTO CON I FONDI OTTO PER MILLE DALLA CHIESA VALDESE.